Il libro di Sarah Jaffe ce l’ho, ne ho letta una parte e poi (the irony!) sono stata travolta dal lavoro e lo sto leggendo a rate, lentissima, come mi capita spesso con i saggi.
Comunque secondo me è da leggere, peraltro come ex insegnante sfruttata e sottopagata mi sono sentita chiamata in causa da una parte del libro. È un buon antidoto contro tutti i pipponi tipo I love my job e l’identificazione che alcune persone sentono con il proprio lavoro (un’amica a cui l’ho consigliato, parlandone, ha usato la parola “doloroso” per descriverlo e non era particolarmente grata del mio suggerimento di lettura :D )
Ciao Ciccio!
Il libro di Sarah Jaffe ce l’ho, ne ho letta una parte e poi (the irony!) sono stata travolta dal lavoro e lo sto leggendo a rate, lentissima, come mi capita spesso con i saggi.
Comunque secondo me è da leggere, peraltro come ex insegnante sfruttata e sottopagata mi sono sentita chiamata in causa da una parte del libro. È un buon antidoto contro tutti i pipponi tipo I love my job e l’identificazione che alcune persone sentono con il proprio lavoro (un’amica a cui l’ho consigliato, parlandone, ha usato la parola “doloroso” per descriverlo e non era particolarmente grata del mio suggerimento di lettura :D )
Comunque quando era uscita la traduzione lo aveva fatto accompagnato da un podcast, ecco il link per chi sia interessato: https://open.spotify.com/show/1i5faoBVIDOsX0skQfWLpq
Io voglio leggere anche Le Grandi Dimissioni di Francesca Coin, per leggere anche un po’ della realtà italiana. Tu l’hai letto?