Se dovessi dire l’abbigliamento che mi piace di più tra tutti, è quando posso mettere il completo senza sudare perché fa troppo caldo o senza cappotto sopra perché fa troppo freddo. Può capitare solo in autunno. Quest’anno l’autunno è durato un giorno soltanto, dimmi tu se questa è vita.
Cari Governi, se non volete fare qualcosa per il global warming per salvare il pianeta, fatelo almeno per dare un senso al mio guardaroba. Più che una questione di temperatura qua sta diventando una questione di stile.
Prima di iniziare, alcune informazioni di servizio:
Sabato 4 Novembre ci sono ancora alcuni posti per il mio corso di Public Speaking a Milano. Si terrà in Via Luca Signorelli presso lo Studio Low, tutte le informazioni stanno qua;
Venerdì 10 Novembre, stessa cosa per il corso di Public Speaking che farò a Torino presso Zandegù, in Via Exilles. Ci si preiscrive qua.
Finite le informazioni di servizio. Era facile, dopotutto.
Negli anni d’oro tra la fine degli Ottanta e l’inizio dei Duemila, i Litifba facevano uscire praticamente ogni anno un disco. Un anno il disco di inediti, l’anno dopo il live. Quando non c’era nessuno dei due, un Greatest Hits. Ci fu un anno in cui, causa casini con la casa discografica, ne uscirono due in contemporanea.
Questo è il motivo per cui questa newsletter si intitola “Come i Litfiba”. Non perché io mi sia scisso in due parti in disaccordo tra di loro, ma perché una volta al mese farò uscire un’edizione speciale con 3 newsletter del passato.
Un modo anche per far conoscere meglio questa newsletter a chi è qui per la prima volta oppure da poco. Del resto, siamo all’uscita numero 132, ci sta se hai perso qualche numero anche se sei qui dall’inizio.
Spero ti piaccia, fammelo sapere.
Tra le palazzine a fuoco, la tua voce riconosco
Quella volta in cui ho recensito un video di Tananai e ne ho ricavato degli insegnamenti di vita e di public speaking. A oggi, la mia newsletter preferita.
Fallire ha un po’ rotto il ca**o
Quella volta in cui ho detto: “Ma siamo sicuri che il fallimento sia bellissimo e magico e indimenticabile?”. Il fallimento: bello, ma non ci vivrei.
Un passo alla volta
I consigli su come migliorare un po’ alla volta, senza strafare. Ogni tanto dovrei seguirmeli anche da solo, i miei consigli, maledizione.
Splendidi consigli non richiesti
Io e Martino Pietropoli non ci siamo mai incontrati di persona, ma da anni ci seguiamo a vicenda e, credo, ci apprezziamo. O almeno, io di sicuro apprezzo quello che fa lui.
Ha una splendida newsletter che si chiama Il pensiero lungo e nell’ultimo numero parla di come ha ridotto del 98% l’alcol, arrivando a delle riflessioni simili a quelle che avevo fatto io quando ho smesso di bere per 3 mesi. Però scritte meglio, devo dire.
Ti consiglio di leggerla, è una storia molto bella e un’analisi molto lucida. In tutti i sensi.
(Martino, scusa per la stupida battuta)
Ma ne fai ancora poetry slam?
Et voilà, i prossimi appuntamenti!
26 Ottobre: Presento con Paolo Agrati il Grande poetry slam a Colonne28, Parma;
27 Ottobre: sempre con Paolo Agrati, però all’Arci Bellezza di Milano c’è il Biutiful poetry slam
Questo è quanto. Che ne pensi? Ci sta fare un greatest hits ogni tanto? Una collezione di B side? Non ho ancora i live, ma non si può mai dire.
Tante care cose e abbi cura di te
Ciccio
“Nessuno ci toglierà i balli che abbiamo ballato”
(proverbio argentino)
Sono Ciccio Rigoli e mi occupo di public speaking e poetry slam.
Faccio corsi per parlare in pubblico sia dal vivo sia online, e anche consulenze singole.
Organizzo poetry slam e insieme a Paolo Agrati e Davide Passoni abbiamo un’agenzia che si chiama Slam Factory. La nostra trasmissione “Poetry Slam!” la trovi su Prime Video.
Ho scritto 5 libri e un pezzo che si intitola “Come hanno fo**uto i trenta/quarantenni” che ha fatto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni quasi a mia insaputa.
Sono soprattutto su Facebook e Instagram. E anche su LinkedIn. Puoi seguirmi, se ti va.
Confermo l’ apprezzamento (perfettamente reciproco a questo punto) e ti ringrazio. Mi faccio una tisana intanto. Grazie!