Schierarsi, senza sobrietà
Una newsletter che cita parecchio Pertini e ti fa tanti auguri di buon 25 Aprile, che poi è un po' come il Natale
Questa settimana viene augurata la sobrietà per quanto riguarda i festeggiamenti del 25 Aprile. Vai a capire perché, poi, visto che tecnicamente c’è stato il decesso di un capo di stato straniero. Va bene che era il vescovo di Roma, ma ci si chiede se l’Italia sia ancora uno Stato abbastanza laico da condividere il motto “Libera Chiesa in Libero Stato”.
Detto questo, mi viene da chiedere: vale la pena esporsi, esprimere le proprie opinioni, quando ci troviamo a parlare di fronte alle altre persone? La mia risposta, fiera e convinta, è: sì, ne vale la pena.
Anche perché il motto “Qua si lavora e non si parla di politica” non è che mi sia mai piaciuto tanto. Visto anche chi l’ha detto e in che periodo storico, poi.
Trovo sempre molto strano che si debbano scindere le proprie convinzioni private dal proprio ambiente lavorativo. Davvero può essere così deleterio esprimere un’idea, un’opinione? Certo, se le nostre idee sono estremiste, allora potrebbe essere un problema. Viene da chiedersi però quanto sia possibile conciliare, per fare un esempio, delle idee pacifiste con il lavorare in una fabbrica di armi. In quel caso penso che sarebbe necessario più che altro fare i conti con la propria coscienza.
(A meno che il proposito non sia quello di lavorare in quella fabbrica solo per sabotare le armi, ma in quel caso credo si entri in un territorio e in una discussione molto più grande e che difficilmente possiamo concludere in questo contesto).
Sandro Pertini (sempresialodato) diceva:
“La coerenza è comportarsi come si è, e non come si è deciso di essere”.
Stare sempre a pesare ogni cosa, a non disturbare nessuno, a usare giri di parole e a nascondersi porta sempre a quel sentore democristiano che magari ti fa fare anche buoni affari, ma ti fa essere una brava persona? Ovvio, esporsi con le proprie idee significa anche esporsi alle critiche, alle contestazioni, alle manifestazioni degli haters e di chi non la pensa come noi. Ma quanto può essere noioso quando non c’è mai una presa di posizione ma siamo sempre lì a stabilire confini, distinguo, a separare gli ambiti?
Avere idee forti può far allontanare delle persone, perché magari non sono d’accordo, ma di sicuro rafforza il legame con chi la pensa come noi o meglio ancora con chi la pensa diversamente ma ha il coraggio di giudicarci oltre l’appartenenza politica. Ancora per citare Pertini (sempresialodato), che cita a sua volta Evelyn Beatrice Hall:
Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente.
Esprimere le proprie idee senza pensare soltanto al proprio tornaconto credo possa fare di noi delle persone migliori. Senza contare quanto, in un’epoca di individualismo come la nostra, possa essere davvero un atto rivoluzionario.
Parlare a modo
Se c’è uno che ha il coraggio delle proprie idee, anche se a volte magari può sbagliare, quello è Alessandro Barbero.
DISCLAIMER: è un mese che litigo su Alessandro Barbero per un reel di cui ho parlato qualche settimana fa anche qui sopra. Quindi se stai già sull’attenti perché temi dica qualcosa contro di lui, no, non dico nulla contro di lui.
Dicevo, Barbero è smaccatamente di sinistra e antifascista. E come dice lui, “Se non sei antifascista… sei fascista”. C’è poco da aggiungere.
Qui una sua breve intervista, ma se vuoi vedere anche degli altri video di Barbero, credo ne esistano centinaia. Scegli un argomento,e probabilmente Barbero ne ha già parlato.
Un’altra citazione di Pertini, per chiudere
Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore.
Questa settimana l’ho fatta abbastanza breve, ma del resto ci sentiamo ancora un po’ in vacanza, no?
Quindi buon 25 Aprile oggi e sempre, e che tu lo possa festeggiare senza sobrietà!
PS: Vale la pena ricordare che il 25 Aprile è divisivo soltanto se sei fascista.
Gasi!
Meraviglioso. Ci volevano proprio queste citazioni di Pertini (sempresialodato). Grazie 😌