Ciao, sono Ciccio Rigoli e questa è Non proprio, una newsletter che dovrebbe parlare di public speaking, e ne parla, solo che ogni tanto svicola perché gli piace allargare gli orizzonti. Perché sennò si parla sempre della stessa cosa e sai che noia?
In questi giorni sto leggendo un libro molto interessante. Si intitola Generalisti. Perché una conoscenza allargata, flessibile e trasversale è la chiave e parla di come per anni abbiamo pensato che fosse necessario specializzarsi in un solo campo e invece questo è valido solo in alcune specialità, come ad esempio gli scacchi, ma nella maggior parte dei casi occorre avere uno sguardo ampio sul mondo per creare connessioni e sapersela cavare in ogni circostanza.
Mi ha un po’ aperto gli occhi, perché io ho sempre sofferto il non essere specializzato in qualcosa, e non per niente il mio motto è “Non proprio”. E invece, stai a vedere che conoscere tante cose è una chiave necessaria per andare avanti.
Oggi parliamo di formazione, interessi vari e di come il public speaking possa aiutarci in vari campi della nostra vita anche se non siamo Amministratori delegati di una società.
Sapere tanto, sapere tutto
Dicevo, a me piace sapere tante cose. Ma non approfondisco quasi nulla. Non è una novità, questa capacità me la porto dietro da sempre. A scuola per anni sono riuscito a prendere buoni voti studiando pochissimo ma riuscendo a collegare gli argomenti delle diverse materie e creando un discorso unico.
Gli Americani dicono che bisogna praticare per almeno diecimila ore la stessa cosa per essere dei veri esperti. Io credo che invece sia meglio praticare il più possibile diecimila cose diverse per mischiarle e creare qualcosa di nuovo o almeno un nuovo modo di lavorare. Possiamo applicare il public speaking anche in ambiti diversi dal parlare in pubblico? Ecco 3 plausibili applicazioni.
1) Organizzazione
Parlo spesso di costruire una scaletta per parlare in pubblico. Aiuta a organizzare i concetti, a non sforare con i tempi, a sapere esattamente cosa dire e a essere efficaci. Costruire una scaletta può aiutare anche in altri modi? Ma certamente! Dalla banale lista della spesa (e vabbé, questa era facile) all’organizzazione della giornata lavorativa, fino all’ordine con cui cucinare gli alimenti per una cena, essere schematici è importante per essere ordinati. Quindi, daje con le liste e le scalette!
Qui trovi la newsletter in cui parlavo proprio di schemi.
2) Public speaking per uno
Magari non ti capiterà mai di parlare davanti a una platea immensa, ma di sicuro con qualcuno dovrai parlare. Con l’idraulico o con l’Agenzia delle Entrate, si comunica sempre. Adottare delle tecniche di public speaking può servire anche a essere compresi e a comunicare bene quello che si vuole dire. Anche se spero per te tu non debba mai parlare con l’Agenzia delle Entrate, perché lì si tratta di livello Pro per farsi comprendere.
3) Gestione dell’ansia
Parlare davanti alle persone è terrificante. Si dice che sia la paura più diffusa dopo quella della morte. Ad affrontare la paura della morte non riesco, ma a far capire che parlare di fronte a un pubblico potrebbe non essere questa esperienza orribile ce la faccio. O almeno ci provo.
Se hai altri motivi per cui secondo te il public speaking può essere utile nella vita di tutti i giorni, fammeli sapere!
Oh, faccio un corso!
Alla fine mi sono deciso: faccio un corso di public speaking online!
Sarà Sabato 6 Marzo, dalle 10 alle 13. 3 ore di corso per imparare i rudimenti del public speaking, prendendo in prestito le tecniche del poetry slam. Non il solito corso di public speaking, insomma.
Costa €10. Poco, vero? Perché funziona così: se ti piace, dopo il corso paghi il costo completo di €49, se non ti piace, paghi solo i €10 iniziali e amici come prima. Senza rancore.
Trovi tutte le informazioni a questo link.
Solo 12 posti disponibili.
Il TED Talk della settimana
Troppo spesso si pensa che solo gli estroversi possano stare sul palco, essere attivi, avere un impatto. E invece anche gli introversi sono una risorsa fondamentale.
In questo TED Talk Sarah Corbett, profonda attivista e profonda introversa, spiega come ha trasformato la sua timidezza in una forza per cambiare il mondo un passo alla volta. E l’ha fatto tramite il cucito.
NOTA: Lei tiene uno speech impeccabile, ma se guardi bene ha la bocca completamente secca. Un chiaro segnale di stress, ma che non le impedisce di parlare molto bene e in maniera precisa.
Il Santo del giorno
Oggi, 3 Febbraio, si venera San Biagio.
Fu sottoposto a un martirio pazzesco, perché dopo essere stato fustigato fu gettato in un lago. Peccato che, una volta gettatolo nel lago, si sia messo tranquillamente a camminare sulle acque. Diciamo che non la presero bene, visto che poi lo decapitarono.
Santo protettore della gola, per miracolo tirò fuori una spina di pesce che si era conficcata nella trachea di un bambino e rischiava di soffocarlo. Praticamente è l’inventore della manovra di Heimlich, quella per liberare chi sta rischiando il soffocamento, prima di Heimlich.
(San Biagio che consiglia alla madre del bambino di comprargli i bastoncini Findus, per evitare altri problemi con le spine di pesce)
Sport inutili e dove trovarli
Oggi parliamo di uno sport facile facile da fare ma soprattutto da pronunciare: l’Harrijasotzailea. Si tratta dello sport nazionale basco, da qui la stranezza del nome, e consiste semplicemente nel sollevamento dei massi. Prendi un pietrone, e lo alzi. Semplice, facile, ma credo non tanto indolore.
Se nel giardino di casa hai delle pietre da fare fuori, puoi spacciarlo per un campo di allenamento e chiamare i campioni della specialità che te lo liberano in un attimo, gratis.
Frasi da usare agli aperitivi, anche online
“Che cosa hai chiesto a scuola oggi?”
Newsletter abbondante oggi, quindi la faccio breve. Se ti interessa il mio corso, chiedimi pure altre informazioni!
Un abbraccio tecnico, non politico
Ciccio
PS: su Instagram ho iniziato oggi una rubrica settimanale in cui parlo di public speaking direttamente dal mio divano. Si chiama PS Sofa e lo trovi nelle stories, se mi segui mi fa solo piacere.
La Bio del titolare
Sono Ciccio Rigoli e mi occupo di public speaking, poetry slam, cultura e un sacco di altre cose di cui volendo possiamo parlare anche in privato.
Sto scrivendo la mia autobiografia a fascicoli. Ogni Sabato esce una nuova puntata, costa un euro al mese e puoi abbonarti qui: Autobiografia di un Ciccio.
Per il public speaking, ho un mio metodo che si chiama Public Poetry Speaking e utilizza tecniche derivate dal poetry slam. Faccio corsi molto divertenti sia dal vivo (quando possibile) sia online, e anche consulenze singole.
Se ti interessa parlarne, scrivimi a cicciorigoli@gmail.com.
Organizzo poetry slam e ho ideato e condotto insieme a Paolo Agrati e Davide Passoni la trasmissione “Poetry Slam!” Su Zelig TV.
Ho portato due spettacoli comici a teatro e innumerevoli spettacoli sempre comici in altri posti.
Ho una trasmissione settimanale su Facebook che si chiama I Sommelier dei libri in cui, assieme al sommelier Matteo Galiano, abbiniamo libri e vino. Ogni giovedì, alle 18 puntuali.
Ho scritto 4 libri: un romanzo, una raccolta di racconti, una di poesie e un manuale tecnico. Per dire, sono abbastanza versatile, ecco.
Ho scritto un pezzo che si intitola “Come hanno fo**uto i trenta/quarantenni” che ha fatto oltre un milione di visualizzazioni a mia insaputa.
Ho un Tumblr in cui carico le mie poesie. Anche se non lo aggiorno da un po’ ma dovrei ricominciare. Si chiama Eleganza sgualcita.
Sono soprattutto su Facebook e Instagram. E anche su LinkedIn. Puoi seguirmi, se ti va.
Playlist
Questa newsletter è stata scritta ascoltando questo concerto di Ornella Vanoni. L’ho sentita ieri su Radio2 ed è sempre più meravigliosamente pazza, la amo alla follia.