Tutto intorno a te
Lo dicono tutte le aziende, ma poi mica è vero
Ciao, sono Ciccio Rigoli e questo è Public Poetry Speaking, la newsletter settimanale che parla di public speaking, business writing, poetry slam e da questa settimana pure customer care. Giusto per non farci mancare niente.
Se è la prima volta che ti trovi qua e vuoi iscriverti, puoi farlo.
Il primo lavoro vero che ho fatto nella vita è stato rispondere al telefono per conto di Vodafone. Accendevo il computer, mettevo una cuffia in testa e aspettavo che squillasse per dire:
“Buongiorno Vodafone sono Francesco, in cosa posso esserle utile?”
(eh sì, ai tempi mi facevo ancora chiamare Francesco).
Quella frase mi è rimasta così in testa che sono abbastanza certo che se qualcuno, mentre dormo, mi facesse lo stesso suono di quando arrivavano le chiamate, io risponderei in automatico “Buongiorno Vodafone sono Francesco ecc. ecc.”
Ho risposto al call center per circa un anno. Poi sono passato a rispondere alle richieste via mail per un’altra compagnia telefonica. Anni dopo mi sono ritrovato a fare il libraio digitale e quindi a fare anche customer care a chi utilizzava la libreria online. Senza dimenticare di quando facevo l’animatore, e quindi mi relazionavo direttamente con le persone.
Ah, e poi ci sarebbe anche quel piccolo particolare di quando ho aperto e gestito per 3 anni un coworking. Anche lì, direi che bisognava parlare con le persone e farle stare al meglio.
Tutto questo preambolo per dire cosa? Per dire che per la maggior parte della mia vita mi sono occupato, in un modo o nell’altro, di assistenza clienti. Un aspetto che ultimamente avevo messo da parte in favore della scrittura professionale, dei corsi di public speaking e delle strategie di comunicazione, ma che ora ho deciso di riprendere.
Tutte le persone se la prendono con il famoso sito che inizia con la A e finisce con MAZON perché ammazzerebbe il mercato. Oddio, può anche essere vero, ma perché ordiniamo lì e non da altre parti? Perché sappiamo che qualsiasi cosa accada siamo tutelati, e male che vada riceveremo un rimborso. Con altri siti o negozi non sappiamo come funziona il reso, quando arriva la spedizione, non sappiamo a chi rivolgerci.
Il fatto che la soddisfazione dei clienti e delle clienti sia l’obiettivo finale si perde dietro logiche di organizzazione interne, l’assunto che chi compra da noi e poi si lamenta probabilmente non capisce niente, insomma, tutto è importante tranne le persone che comprano da noi.
Sto lavorando per migliorare le mie conoscenze e proporre alle aziende un metodo che come prima cosa metta al centro il cliente. Lo so, lo dicono tutti e tutte, ma perché a pensarci bene poi lo fanno in pochi?
Vorrei lavorare sulla comunicazione, usando i metodi del public speaking e del business writing, e sulla soddisfazione di chi compra online e offline. Manuali di stile, casi di studio, formazione della forza vendita. Cose così insomma, rimettere la cortesia e il servizio al centro ed eliminando tutto quello che è inutile.
Pesni che possa essere interessante? Ti va di parlarne? Ti interessa saperne di più? Basta rispondere a questa mail oppure cliccare qui sotto, così ti contatto e vediamo se possiamo fare qualcosa insieme o almeno confrontarmi per capire se funziona tutto.
Il TED Talk della settimana
Questa settimana ti propongo un TED Talk senza stronzate all’interno. Mi ha colpito perché di solito ci sono quei discorsi che raccontano storie che ispirano, oppure spingono ad agire in modo da diventare migliori. Niente di tutto questo, stavolta.
Un talk che parte dall’idea che la meritocrazia è un bel concetto ma non è applicabile nella realtà, e che a volte oltre a lavorare duramente bisogna trovare uno sponsor, qualcuno che creda in noi e agisca davvero per conto nostro lì dove si prendono le decisioni.
Non so se mi ha convinto del tutto ma è stato un bel bagno di realtà.
Iscrizione richiesta
Una delle newsletter a cui sono più affezionato, e che mi fa anche capire che è venerdì, è quella di Gianluca Diegoli, marketer apprezzato e conosciuto.
Ora, non credo che Gianluca abbia bisogno del mio endorsement, però in caso non la conoscessi ti consiglio la sua newsletter. Penso di non perderne un numero da anni, e devo dire che per me è anche uno stimolo a essere puntuale ogni settimana perché, se lui ci riesce da così tanto tempo a pubblicare una newsletter alla settimana, non vedo perché non dovrei farcela io.
Se ti interessa il marketing ma anche aspetti curiosi e a volte un po’ stupidi della vita di chi fa questo mestiere, la trovi qua.
Una poesia breve per chi ha poco tempo
Ho pensato a lungo alle aquile
E ho capito molto:
Le aquile volano nelle nuvole,
Volano, senza sfiorare nessuno.
E ho capito сhe vivono le aquile su scogliere e montagne,
E fanno amicizia coi profumi del mare.
Ho pensato a lungo alle aquile,
Ma, a quanto pare, le ho confuse con le mosche.(Daniil Charms)
E anche per questa settimana è tutto. Io sto lavorando parecchio al progetto che integra comunicazione, public speaking e customer care, e te ne parlerò meglio a breve. Spero che ti interessi e io sono parecchio esaltato per questo, devo ammetterlo.
Se hai già dato la tua adesione per il progetto Sparring partner in cui parliamo e ci confrontiamo su cosa ho in mente, ti manderò appena possibile i materiali. Se non hai aderito, sei ancora in tempo per farlo.
Tante care cose e abbi cura di te
Ciccio
La biografia del titolare
Sono Ciccio Rigoli e mi occupo di public speaking, business writing e poetry slam.
Collaboro con alcune aziende per elaborare strategie di comunicazione e scrivere testi che funzionano, piacevoli da leggere.
Faccio corsi molto divertenti sia dal vivo (quando possibile) sia online, e anche consulenze singole.
Organizzo poetry slam e insieme a Paolo Agrati e Davide Passoni abbiamo un’agenzia che si chiama Slam Factory. La nostra trasmissione “Poetry Slam!” la trovi su Prime Video, anche se nella descrizione mi chiamano “Ciccio Regoli”, vai a capire perché.
Ho scritto 5 libri, l’ultimo è un manuale sul poetry slam.
Ho scritto un pezzo che si intitola “Come hanno fo**uto i trenta/quarantenni” che ha fatto oltre un milione di visualizzazioni a mia insaputa.
Sono soprattutto su Facebook e Instagram. E anche su LinkedIn. Puoi seguirmi, se ti va.
grazie della cit ♥️