Ciao, sono Ciccio Rigoli e questa è Public Poetry Speaking, la newsletter settimanale gratuita che sogna che un giorno il public speaking venga insegnato anche nelle scuole, magari sacrificando qualche ora su Carducci che francamente come poeta credo sia sopravvalutato. Poi sogna anche che insegnino a leggere le poesie e non solo a impararle a memoria, ma quello è un altro discorso.
Da che mi ricordi ho sempre studiato. Studiato poco a scuola perché in qualche modo riuscivo a cavarmela, ma studiato e letto tantissime altre cose per piacere mio negli anni (Scusate Prof, ma ammetto che a scuola mi annoiavo parecchio). Ancora adesso mi piace molto leggere e informarmi, ma per diverso tempo ho avuto un grosso problema: troppe informazioni e non sapevo come decidere che cosa scegliere.
Un grave problema dell’internet è infatti l’eccesso di informazione. Già solo una ricerca su Google ti scarica addosso così tanta roba che filtrarla diventa un’impresa. Per fortuna ho trovato degli strumenti che fanno questo lavoro al posto mio e mi semplificano la vita ma, visto che sono generoso, pensavo di condividerli anche con te.
Quindi ecco 3 strumenti o, come direbbero quelli fighi, 3 tool che potrebbero farti svoltare. O almeno, con me l’hanno fatto.
Strumenti che fanno il loro mestiere
Quello che ho imparato in tanti anni di lavoro digitale è che, quando possibile, è sempre meglio semplificare. Per farlo occorre sapere anche dove andare a trovare gli strumenti adatti e che diventano dei “Mai più senza”. E che semplificano davvero la vita, non come quell’attrezzo che fa le patate e le zucchine a spirale e che mi chiedo sempre chi è che lo compra, ma se lo vendono da quarant’anni evidentemente qualcuno c’è. Come anche il levatorsolo dell’ananas, tu l’hai mai usato? Mai conosciuto qualcunə che ce l’abbia in casa.
1) Refind
Lo strumento che ha cambiato il mio modo di far colazione: ogni giorno seleziona 10 notizie in base agli argomenti di mio interesse. Ad esempio io leggo notizie di social media, psicologia, imprenditoria e modi nuovi di lavorare (lo so, una scelta un po’ schizofrenica). Non devo andare a cercare le notizie in giro perché c’è qualcuno che lo fa per me, scopro nuovi siti di notizie e bevo il mio caffè sentendomi già una persona migliore. E ancora non sono nemmeno le 9!
Se vuoi provarlo questo è il link da usare.
PS: Ha anche un’app comodissima sia per iPhone sia per Android
2) Feedspot
Se hai una newsletter settimanale serve sempre avere nuovi argomenti da affrontare. E guarda un po’, io ho una newsletter settimanale! Ma anche se vuoi trovare nuove ispirazioni, da qualche parte bisognerà pur andarle a cercare. Io ho trovato la soluzione con Feedspot, uno strumento facile facile che altro non è che un aggregatore di notizie.
Scrivi l’argomento che preferisci e ti dà una lista di siti da cui andrà a raccattare le notizie. Io, ovviamente, ho inserito “public speaking” e da allora difficilmente rimango a corto di argomenti e di novità sia per la newsletter sia per i corsi.
Questo è il link per iscriverti, anche questo ha l’app per iPhone e Android.
3) Canva
Io non sono esattamente un drago del design, ma spesso mi serve creare banner, grafiche oppure delle presentazioni e mi fa schifo usare PowerPoint. Da quando ho scoperto Canva, la mia vita è cambiata. Puoi creare grafiche per i social, presentazioni che spaccano, e anche il curriculum vitae. Soprattutto, trovi un sacco di template per ispirarti.
Lo trovi a questo link.
Fammi sapere se li conoscevi già o se ti sono stati utili. Se ti ho dato una mano, mi fa solo piacere.
Il TED Talk della settimana
Ultimamente mi sono appassionato al dibattito sulle città che cambiano. Nel mondo dell’architettura uno degli argomenti più interessanti è quello della “15-Minute City”, ovvero la città in cui tutto quello che ti serve lo puoi trovare a 15 minuti di distanza a piedi o in bicicletta. Un concetto radicalmente nuovo ma che consentirebbe di vivere meglio e di fare in modo che sia la città ad adattarsi a noi, e non noi alla città.
In questo talk uno degli ideatori di questa teoria, ovvero Carlos Moreno, spiega come sia possibile. Affascinante, davvero.
Il Santo del giorno
Oggi parlo di un collega, un vero e proprio esperto di public speaking ante litteram: Il Beato Diego Giuseppe da Cadice.
Un vero e proprio maestro della parola, ad ascoltare le sue omelie arrivavano da tutte le città della Spagna. Arrivò a tal punto di fanatismo che “A volte le chiese più grandi non erano abbastanza capienti per contenere la folla che si radunava per ascoltarlo, e doveva predicare in una piazza o nelle strade. Alla fine delle omelie doveva venire difeso dalle persone che tentavano di strappare pezzi del suo abito come reliquie”. E chi sei, Mick Jagger?
Inventò il famoso urlo copiato poi da Vasco Rossi e da innumerevoli altri cantanti durante le loro esibizioni nello stadio di Milano, ovvero quando arrivano sul palco e urlano “SAN SIROOOOO!!!”, solo che lui lo faceva con innumerevoli santi. Scacco matto, caro il mio Vasco Rossi.
(Il Beato Diego Giuseppe con il suo iconico microfono a forma di Cristo con cui andava in tournée)
Passata la festa, gabbatu lu Santu
Una nuova rubrica in cui parliamo delle manifestazioni e feste più assurde del mondo, per farti passare definitivamente la voglia di viaggiare.
Oggi la Rigoli Travel Tour ti porta nella lontana Corea del Sud, dove ogni anno si tiene il Mud Boryeong Festival, ovvero il festival del fango di Boryeong. Si tratta esattamente di quello che hai letto: una settimana di feste, lotte, scivolate nel fango. Fanno anche il campionato di sci sul fango, manca solo il salto nelle pozzanghere tipo Peppa Pig.
Il festival è stato inventato da un’azienda di cosmetici che doveva lanciare un suo nuovo prodotto esfoliante. La settimana dopo forse fanno la festa della pelle pulita e del “Ma sei ringiovanitə!” ma non lo so, devo informarmi.
Frasi da usare agli aperitivi, anche online
“L'amore è come la fascia di ozono: ti accorgi di lui solo quando non c'è più!”
(Una pallottola spuntata 2 e 1/2)
Questa newsletter di primavera è andata via come lacrime nella pioggia, se ti è piaciuta e vuoi parlarne ad altre persone mi fa solo piacere. Inoltrala via mail, usa Facebook, usa Instagram, usa quello che ti pare e mi farai molto felice!
Ti ricordo che il 17 Aprile c’è il mio nuovo corso di public speaking online, costa solo 10 euro e, solo se ti piace davvero, pagherai i restanti €39. Per convincerti, ecco una recensione: ““Il corso riesce a mantenere sempre alta l’attenzione ed è pure divertente. Ne esci con in memoria alcune semplici indicazioni chiave che possono essere applicate subito dopo, per migliorare i nostri discorsi”.
Affrettati, anche perché mi sa che per il prossimo corso dovrò aumentare i prezzi quindi: ultima occasione! Trovi tutte le indicazioni per iscriverti in questa pagina.
Un abbraccio grande così
Ciccio
La Bio del titolare
Sono Ciccio Rigoli e mi occupo di public speaking, poetry slam, cultura e un sacco di altre cose di cui volendo possiamo parlare anche in privato.
Sto scrivendo la mia autobiografia a fascicoli. Ogni Sabato esce una nuova puntata, costa un euro al mese e puoi abbonarti qui: Autobiografia di un Ciccio.
Per il public speaking, ho un mio metodo che si chiama Public Poetry Speaking e utilizza tecniche derivate dal poetry slam. Faccio corsi molto divertenti sia dal vivo (quando possibile) sia online (ad esempio il 17 Aprile), e anche consulenze singole.
Se ti interessa parlarne, scrivimi a cicciorigoli@gmail.com.
Organizzo poetry slam e ho ideato e condotto insieme a Paolo Agrati e Davide Passoni la trasmissione “Poetry Slam!” Su Zelig TV.
Ho portato due spettacoli comici a teatro e innumerevoli spettacoli sempre comici in altri posti.
Ho una trasmissione quindicinale su Facebook che si chiama I Sommelier dei libri in cui, assieme al sommelier Matteo Galiano, abbiniamo libri e vino. Il prossimo appuntamento è giovedì 1 Aprile, alle 18 puntuali.
Ho scritto 4 libri: un romanzo, una raccolta di racconti, una di poesie e un manuale tecnico. Per dire, sono abbastanza versatile, ecco.
Ho scritto un pezzo che si intitola “Come hanno fo**uto i trenta/quarantenni” che ha fatto oltre un milione di visualizzazioni a mia insaputa.
Ho un Tumblr in cui carico le mie poesie. Anche se non lo aggiorno da un po’ ma dovrei ricominciare. Si chiama Eleganza sgualcita.
Sono soprattutto su Facebook e Instagram. E anche su LinkedIn. Puoi seguirmi, se ti va.
In questa newsletter trovi delle ə invece del maschile diffuso perché cerco di usare un linguaggio inclusivo.
Playlist
Questa newsletter è stata scritta ascoltando il disco nuovo di La Rappresentante di lista. Per me, vincitori morali di Sanremo, ma io li amavo già da prima comunque.