Ciao, sono Ciccio Rigoli e questa è Public Poetry Speaking, la newsletter settimanale che parla di public speaking, business writing e poetry slam, con incursioni anche dove non dovrebbe. Ma perché non dovrebbe, poi?
Se è la prima volta che sei qui, puoi iscriverti. Ma magari prima vuoi leggere cosa c’è scritto sotto, effettivamente.
A me piace molto Masterchef, e guardo spesso anche le repliche perché mi rilassano, mi mettono tranquillità soprattutto quando le ho già viste e quindi so che non avrò nessuna sorpresa. Come quando riguardi un film che ti piace solo perché non hai voglia di impegnarti in qualcosa di nuovo.
Ma non è questo il motivo per cui te lo dico. Capita spesso che quegli orrendi aguzzini degli chef chiedano a chi sta cucinando che tipo di ricetta abbia in mente, e questi spesso dopo aver spiegato la ricetta dicono: “Spero di non deluderla, chef”.
Spero di non deluderla, dicono.
E io non capisco cosa significhi: “Spero di non deluderla”. Vuol dire “Spero di cucinare come si aspetta lei senza fare troppi errori”? Oppure “Spero che le piaccia”?
Poi, di solito, mi chiedo: “Ma perché non pensano a cucinare bene e basta?”. Oh, magari esce una schifezza e si dimenticano il sale, però hanno messo qualche idea nel piatto che propongono.
Anche perché poi se non osano solitamente vengono cazziati perché non hanno messo personalità nel piatto, se esagerano vengono cazziati perché hanno osato troppo. Insomma, visto che come fai sbagli, almeno conviene provare a fare qualcosa di originale.
Quindi che fare? Provare a mettere la propria personalità e magari sbagliare completamente, oppure stare lì a pensare a cosa si aspettano le altre persone e puntare ad assecondare le richieste altrui?
Io la mia idea ce l’ho, ma non so se è corretta. Nel dubbio, io mi ricordo di quella volta in cui al liceo ho preso 4 con un tema in cui mi scagliavo contro l’ordine costituito andando completamente fuori tema. Ho preso un voto bassissimo, ma di quello mi ricordo anche 26 anni dopo e dei temi in cui ho preso voti più alti, no. Certo, se avessi fatto tutti i temi così mi avrebbero bocciato, però vuoi mettere la soddisfazione di essere stato, almeno per una volta, un rivoluzionario? E ricordarselo ancora oggi?
Il TED Talk della settimana
Alex Honnold è un free climber. Uno che si arrampica a mani nude sulla roccia, senza corde e senza niente. In pratica, uno che se sbaglia una mossa vola per centinaia di metri e ce lo ritroviamo nei necrologi.
In questo TED racconta di due scalate. Nella prima, scala una montagna di 700 metri, senza corde, arriva a alla fine ma non è soddisfatto. Nella seconda, scala una montagna molto più alta e pericolosa ed è felice e appagato. Non per la scalata, ma per il percorso che ha fatto per arrivare fin là, per ricordarsi ogni movimento, per azzeccare ogni mossa.
La gioia più grande, insomma, non è stata scalare la montagna, ma preparare la scalata. L’ho trovata una bellissima metafora.
Un corso di public speaking? Lo facciamo!
Il 5 Novembre puoi seguire un corso di public speaking con me, dalle 10 alle 18.
Un corso un po’ particolare, in cui parleremo di public speaking ma anche di poetry slam, in cui parleremo della terribile ansia di stare sul palco e di come, organizzando un discorso, si possa fare una bella figura.
Per te che segui la newsletter il prezzo è ancora di €120 invece che €150. Affrettati!
Trovi tutte le informazioni in questa pagina.
Una poesia breve per chi ha poco tempo
Mi ha chiesto da accendere
una che parla come te
che da un po' hai deciso
di non parlarmi più(Ciccio Rigoli - Inedito)
PS: Oh, per una volta fammi mettere qualcosa di mio in questa rubrica, anche se mi vergogno ancora oggi a dire che faccio il poeta. Spero mi perdonerai per l’autoreferenzialità.
Questa settimana newsletter un po’ più breve del solito, ma prometto di rifarmi alle prossime.
Intanto, ti ricordo del corso di public speaking del 5 Novembre. Sarà il primo corso dal vivo dopo tanto tempo, e non vedo l’ora di farlo!
Tante care cose e abbi cura di te
Ciccio
La biografia del titolare
Sono Ciccio Rigoli e mi occupo di public speaking, business writing e poetry slam.
Collaboro con alcune aziende per elaborare strategie di comunicazione e scrivere testi che funzionano, piacevoli da leggere.
Faccio corsi molto divertenti sia dal vivo (quando possibile) sia online, e anche consulenze singole.
Organizzo poetry slam e insieme a Paolo Agrati e Davide Passoni abbiamo un’agenzia che si chiama Slam Factory. La nostra trasmissione “Poetry Slam!” la trovi su Prime Video, anche se nella descrizione mi chiamano “Ciccio Regoli”, vai a capire perché.
Ho scritto 5 libri, l’ultimo è un manuale sul poetry slam.
Ho scritto un pezzo che si intitola “Come hanno fo**uto i trenta/quarantenni” che ha fatto oltre un milione di visualizzazioni a mia insaputa.
Sono soprattutto su Facebook e Instagram. E anche su LinkedIn. Puoi seguirmi, se ti va.