Ma quale ripartire e ripartire, dai
Ciao buoni propositi, ciao
Ciao, sono Ciccio Rigoli e questa è Public Poetry Speaking, la newsletter settimanale che parla di public speaking, business writing, poetry slam e fatti miei che magari ti interessano. Oggi si torna dopo la pausa estiva, che è ora di tornare a fatturare, su.
Noto con un certo piacere quest’anno che, almeno nella mia bolla, c’è grande carenza di buoni propositi. Ed è una cosa che mi rincuora parecchio.
Sarà che con la crisi di governo, la crisi del gas, la guerra e tutte quelle altre allegre notizie che ogni giorno allietano le nostre giornate non abbiamo staccato mai. Sarà che ormai le vacanze costano così tanto che ci riduciamo a fare tre giorni dagli zii che hanno la casa al mare in Abruzzo (dico Abruzzo per dire eh, l’Abruzzo forte e gentile è una delle mie regioni che confinano col Molise preferite). Sarà che Agosto è diventato un mese come un altro e hanno ragione quelli che dicono che i mesi migliori per andare in vacanza sono Giugno e Settembre, insomma, pare che quest’anno non ci sia così forte un’esigenza di rinascita.
Evviva, direi io. Anche perché collima esattamente con il mio stato d’animo di questo periodo in cui ho deciso che non lo so, voglio davvero di nuovo dire che stavolta andrò in palestra per davvero? O che stavolta finalmente sarò preciso e ordinato? O che stavolta davvero comincerò a mangiare per bene?
Che poi anche decidere di non fare buoni propositi è un buon proposito, e rischia di fallire esattamente per lo stesso motivo degli abbonamenti annuali in palestra che non vengono utilizzati. Che poi se davvero tuttз quellз che fanno l’abbonamento annuale andassero in palestra nello stesso momento le palestre scoppierebbero di gente ogni giorno.
Settembre, Lunedì, Gennaio
Questa fissazione per il grande rientro, il ritorno con una incredibile carica di energia, ha francamente rotto il ca**o. Ogni settembre, ogni lunedì, ogni Gennaio la stessa storia. Ogni volta una nuova ripartenza da cui rimanere delusǝ, come se davvero esistessero dei momenti per fare le cose e se li perdi ormai basta, bisogna aspettare il prossimo giro.
Io rivendico il diritto di iniziare quando mi pare, di essere stanco a Settembre, di non avere incredibili progetti da lanciare oggi.
Magari inizierò di giovedì, o a Marzo, o a Novembre. Chi può dirlo.
Intanto ho ricominciato questa newsletter, ed è già un buon inizio. Sono contento di averti ritrovatǝ.
Consigli di lettura non richiesti
Ho avuto la fortuna di conoscere e vedere sul palco Roberto Mercadini qualche mese fa, e devo confermare quello che tante persone dicono di lui: è un affabulatore straordinario. Puoi restare un sacco di tempo ad ascoltarlo, parla di tantissime cose e sempre con cognizione di causa. Ridi tantissimo, e impari anche un sacco di roba.
Quest’estate l’ho scoperto anche come scrittore, e mi ha inchiodato. Ho letto L’ingegno e le tenebre, in cui parla di Michelangelo e Leonardo, dei pittori rinascimentali e della vita nelle città, e sto consigliando questo libro a chiunque. Scoprire che Leonardo procrastinava ogni cosa, che Michelangelo non diceva mai di no a nessun lavoro e come una Partita IVA qualsiasi doveva districarsi tra mille clienti. Roberto racconta le storie che ci sono dietro le opere d’arte che noi diamo per scontate ma a cui non pensiamo mai mentre venivano realizzate.
Insomma, leggete Roberto Mercadini. Consiglio spassionato ma non vi pentirete di seguirlo.
Cosa stai facendo, Ciccio?
Il periodo è intenso, e mi fa piacere condividere con te alcune cose a cui sto lavorando. Metti che ti serva, ho ancora degli spazi liberi se vuoi lavorare con me.
Sto facendo il consulente per la comunicazione con un’azienda storica di Milano. Sto ristrutturando i canali, impostando le strategie e sto anche imparando molto. Spero sia una collaborazione molto lunga, di sicuro è molto interessante;
Sempre come consulente di comunicazione, sto lavorando con una piccola società che si occupa di data analysis e gestione delle riunioni. Come dicono loro, lavorano coi numeri e le persone;
Sta per partire un progetto di poetry slam in alcune scuole, se tutto va bene iniziamo a Ottobre;
Con i miei soci di SLAM Factory stiamo impostando la stagione di poetry slam. Abbiamo appena finito da BASE Milano la stagione estiva, ci troverete presto in giro;
Sto preparando il calendario dei corsi di public speaking e business writing di quest’anno. Avrete mie notizie;
“E spettacoli ne stai facendo?”. Per il momento no, ma spero di farne a breve. Di sicuro a Ottobre sono a Torino con il nuovo reading sui CCCP/CSI che si chiama “Io sto bene/Io sto male”. Se ti interessa parlarne, chiedimi pure!
Potrebbe uscire un nuovo libro di poesie? Potrebbe, ma non so quando.
Frasi da giocarsi agli aperitivi
“Tranne me e te, tutto il mondo è pieno di gente strana. E poi anche te sei un po’ strano.”
Daniele Benati
Questa newsletter senza buoni propositi finisce qui. Se anche tu come me non hai nessun buon proposito, fammelo sapere.
Se poi vuoi farlo sapere anche ad altre persone e condividere quello che ho scritto, mi fa solo piacere. Via mail, instagram, TikTok, cablogramma, fai tu.
Tante care cose e abbi cura di te
Ciccio
Sono Ciccio Rigoli e mi occupo di public speaking, business writing e poetry slam.
Faccio corsi molto divertenti sia dal vivo (quando possibile) sia online, e anche consulenze singole.
Organizzo poetry slam e insieme a Paolo Agrati e Davide Passoni abbiamo un’agenzia che si chiama Slam Factory. La nostra trasmissione “Poetry Slam!” la trovi su Prime Video, anche se nella descrizione mi chiamano “Ciccio Regoli”, vai a capire perché.
Ho scritto 5 libri, l’ultimo è un manuale sul poetry slam.
Ho scritto un pezzo che si intitola “Come hanno fo**uto i trenta/quarantenni” che ha fatto oltre un milione di visualizzazioni a mia insaputa.
Sono soprattutto su Facebook e Instagram. E anche su LinkedIn. Puoi seguirmi, se ti va.
In questa newsletter trovi delle ə e delle з invece del maschile diffuso perché cerco di usare un linguaggio inclusivo. Se non ti piace il linguaggio inclusivo, io qualche domanda me la farei, francamente.