Ciao, sono Ciccio Rigoli e questa è Public Poetry Speaking, la newsletter settimanale che parla di public speaking e quelle altre cose che fanno tanto ridere ma anche riflettere. Perché dobbiamo sempre ricordare che la bellezza non è tutto, conta anche l’intelligenza.
Lo confesso, a me piace molto Tiziano Ferro. Anzi, quando mi è capitato di fare dei colloqui a delle persone per assumerle, una delle domande trabocchetto che facevo era “Cosa ne pensi di Tiziano Ferro?”. Uno dei motivi per cui facevo questa domanda era perché credo ci sia un equivoco di fondo: Tiziano Ferro, a un ascolto superficiale, sembra il classico cantante che canta banali canzoncine sdolcinate. Poi invece ascoltandolo meglio ti accorgi che è un cantautore molto originale e che ha una capacità vocale e musicale mostruosa.
Ah, il secondo motivo per cui lo chiedevo è che nessunə si aspettava una domanda del genere a un colloquio di lavoro, ed era molto divertente vedere le facce allibite.
Ma, al di là di quello che tu possa pensare del Tizianone nazionale, il motivo per cui lo cito oggi è che molto spesso usa una tecnica per riempire la canzone, e che può tornare utile anche quando si parla in pubblico: gli elenchi.
Quindi oggi parliamo di case, libri, auto, viaggi fogli di giornale e altre amenità. Il resto, non me lo so spiegare.
Pane, latte, uova, zucchero, ecc.
La nostra vita è piena di elenchi. Usiamo una lista per fare la spesa, una lista per le cose da fare al lavoro, un’altra lista con le cose da fare a casa, le bollette da pagare e così via. Questo perché il nostro cervello è abituato a ragionare per liste, elenchi, sequenze. Così sa come vanno le cose, e affronta tutto un pezzo alla volta. Ecco, possiamo prendere questa capacità e girarla a nostro favore quando parliamo di fronte a un pubblico.
Unica cosa a cui stare attentə : non abusare degli elenchi puntati e numerati nelle slide, che invece sono il Male assoluto.
Il menu del giorno
La cosa peggiore che possa accadere in una riunione è la completa mancanza dell’ordine del giorno. Ci si ritrova in una stanza, oppure in videoconferenza, e non si sa di cosa parlare e quindi si riempie il tempo con parole a casaccio. Il lavoro normale viene ritardato, ma tutti credono di aver usato bene il loro tempo quando invece lo hanno solo occupato.
Ecco, usa gli elenchi per fare un ordine del giorno quando devi fare delle riunioni, anche con i clienti, anche con i capi. Anche se non sei tu a condurre, proponi un ordine, e la riunione durerà di meno e funzionerà meglio.
Fai un sommario
Un buon modo per introdurre un discorso è dire già subito di cosa parlerai. Così le persone sanno cosa aspettarsi, hanno un’idea di quanto durerà il tuo tempo sul palco, e si tranquillizzeranno sapendo quando arriverai alle conclusioni. Senza contare che avrai un ottimo modo per iniziare, e sappiamo bene quanto un buon inizio sia già metà del lavoro.
Ma come usare il metodo Tiziano Ferro all’interno del discorso? Esattamente come fa lui, che rimarca il concetto e te lo fa fissare in testa.
Alla mia età
Nella canzone Alla mia età Tizianone dice “Lo sanno tutti che in caso di pericolo
si salva solo chi sa volare bene, quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole, gli aerei aquile e angeli rimani te”. Vuole rimarcare il concetto del volo, e lo fa per esclusione elencando un sacco di roba che vola. Poteva usare una sola immagine, e invece ne usa 6. Ecco, ora non ti sto dicendo di ripetere 6 volte ogni concetto, ma se ce n’è uno che vuoi ribadire, sfogati liberamente con i sinonimi e le ripetizioni. Servirà come sottolineatura.
Certo, magari cerca di essere più comprensibile di Tiziano Ferro in alcuni passaggi, perché io davvero alcune frasi tipo “Tutto ciò che so te lo dirò e tutto ciò che non sai dire spiega il mare” mica le ho mai capite per davvero…
Bonus Track
L’elenco è anche un buon modo per scrivere una poesia. Il mio amico Paolo Agrati ne ha scritto una fantastica che si chiama 600 euro ed è tutta giocata su questo, ovvero su quello che puoi fare con questa cifra. La trovi qui: 600 euro
Il TED Talk della settimana
Quanto tempo ci vuole per imparare le basi della lingua cinese? Facile, 6 minuti. Sì, lo so, sembra impossibile, eppure c’è chi in 6 minuti riesce a farcela e a insegnare 8 caratteri base di cinese con cui costruirne altri 32. Certo, magari non ti permetterà di orientarti a Pechino, ma potrai fare bella figura vantandotene al bar.
Il metodo di ShaoLan Hsueh si chiama “Chineasy”, e già solo per questo varrebbe la pena vederlo.
Il Santo del giorno
Oggi si va prima Oltralpe, e poi addirittura Oltreoceano con San Pietro Chanel, Santo francese e protettore dell’Oceania.
San Pietro è il quinto figlio della famiglia Chanel, e proprio per questo il più profumato della famiglia. Se non hai capito la battuta, la ripeto lentamente: Famiglia Chanel, figlio n°5. Se non l’hai capita ancora, scrivimi. Oppure fai un giro in profumeria.
Comunque, Pietro Chanel viene mandato missionario nelle Isole Futuna, solo che quello che li manda nelle Isole Futuna si dimentica di dire al capo villaggio che erano lì per evangelizzare la popolazione e non solo per studiarli. Quindi all’inizio il sovrano è molto disponibile, poi quando gli convertono il figlio diciamo che la prende un po’ male e ammazza tutti i missionari.
Il corpo di Padre Chanel viene riportato in Francia, e successivamente nelle Isole Futuna. Per questo possiamo dire che è il Santo con più chilometri e soprattutto con più punti Millemiglia Alitalia che sia mai esistito.
(San Pietro Chanel, famoso oltre che per la sua opera di evangelizzazione anche per la sua eleganza. D’altronde, i cognomi non è che si danno a caso)
Meglio di LinkedIn
La rubrica che ti fa rivalutare il tuo lavoro, per quanto pessimo possa essere. C’è sempre chi sta peggio di te.
Si avvicina il caldo, il periodo in cui è bello girare ma in cui vengono alla luce e soprattutto all’olfatto alcune mancanze altrui, come ad esempio lo scarso uso di deodoranti. Oppure può darsi che lo usino, ma non sia esattamente un deodorante di alta qualità.
Ma come si fa a stabilire se un deodorante funziona oppure no? Esistono specifici tester che di mestiere hanno il compito di verificare se il deodorante funzioni anche in condizioni di stress elevato e di sudorazione abbondante. Insomma, mettono il naso sotto le ascelle delle persone proprio di lavoro.
E pensare che magari, grazie al loro olfatto sviluppato, pensavano di diventare sommelier oppure tester di fragranze famose. Ma che ci vuoi fare, quando il tuo lavoro è apprezzato conviene tenerselo stretto.
E possiamo anche dire che per loro la frase “Altolà al sudore!” non è solo uno slogan, ma proprio una necessità per sopravvivere. Pensaci, la prossima volta che metterai il deodorante.
Frasi da usare agli aperitivi, anche online
Sam: Ci sono un sacco di parole per definire una donna che non vuole fare sesso: frigida, inerte, insensibile, fredda. Ma riesci a pensare anche a una sola parola per definire un uomo che non vuole fare sesso?
Danny: Morto?(E morì con un felafel in mano)
Siamo arrivati alla fine, all’esito definitivo, al non plus ultra, insomma, la chiudiamo qua per oggi.
Se vuoi condividere questa newsletter, la considero una bella cosa. Tutta o parti di essa, fanne ciò che vuoi: è tutto in Creative Commons.
Ci risentiamo settimana prossima, se vuoi c’è anche PS Sofa, la rubrica settimanale che tengo sulle storie di Instagram e ogni mercoledì mattina rilascio qualche suggerimento video sul public speaking. Nelle storie in evidenza troverai anche le scorse puntate.
Un abbraccio di riapertura
Ciccio
La Bio del titolare
Sono Ciccio Rigoli e mi occupo di public speaking, poetry slam, cultura e un sacco di altre cose di cui volendo possiamo parlare anche in privato.
Sto scrivendo la mia autobiografia a fascicoli. Ogni Sabato esce una nuova puntata, costa un euro al mese e puoi abbonarti qui: Autobiografia di un Ciccio.
Per il public speaking, ho un mio metodo che si chiama Public Poetry Speaking e utilizza tecniche derivate dal poetry slam. Faccio corsi molto divertenti sia dal vivo (quando possibile) sia online (ad esempio il 17 Aprile), e anche consulenze singole.
Se ti interessa parlarne, scrivimi a cicciorigoli@gmail.com.
Organizzo poetry slam e ho ideato e condotto insieme a Paolo Agrati e Davide Passoni la trasmissione “Poetry Slam!” Su Zelig TV.
Ho portato due spettacoli comici a teatro e innumerevoli spettacoli sempre comici in altri posti.
Ho una trasmissione quindicinale su Facebook che si chiama I Sommelier dei libri in cui, assieme al sommelier Matteo Galiano, abbiniamo libri e vino. Il prossimo appuntamento è giovedì 15 Aprile, alle 18:30.
Ho scritto 4 libri: un romanzo, una raccolta di racconti, una di poesie e un manuale tecnico. Per dire, sono abbastanza versatile, ecco.
Ho scritto un pezzo che si intitola “Come hanno fo**uto i trenta/quarantenni” che ha fatto oltre un milione di visualizzazioni a mia insaputa.
Ho un Tumblr in cui carico le mie poesie. Anche se non lo aggiorno da un po’ ma dovrei ricominciare. Si chiama Eleganza sgualcita.
Sono soprattutto su Facebook e Instagram. E anche su LinkedIn. Puoi seguirmi, se ti va.
In questa newsletter trovi delle ə invece del maschile diffuso perché cerco di usare un linguaggio inclusivo.
Playlist
Questa newsletter è stata scritta ascoltando un live dei REM, che dimostrano come a volte sia meglio lasciarsi invece che proseguire stancamente. Guardandolo ho pensato: “Dio, se esisti e se proprio devo invecchiare, fammi invecchiare figo come Michael Stipe. Amen.”