Ciao, sono Ciccio Rigoli e questa è Public Poetry Speaking, una newsletter che parla di public speaking, business writing, poetry slam e che questa settimana chiude il 2022 con alcuni suggerimenti. Poi, come si suol dire, ne parliamo dopo le feste.
Lo so, le classifiche di fine anno sono una piaga da cui è difficile sfuggire. Addirittura adesso iniziano molto prima, visto che Spotify fa il Wrapped alla fine di Novembre e decide che basta, a Dicembre non potrai ascoltare altra musica interessante.
Ma chi sono io per esimermi da un’ultima newsletter con delle classifiche, prima di farci gli auguri di Natale? E infatti, ecco alcuni suggerimenti: 3 TED Talk, 3 libri, 3 newsletter, 3 dischi e 3 podcast. Poi basta, davvero.
Spero ti piacciano. Non sono esattamente attinenti agli argomenti di cui tratto di solito, ma davvero vogliamo parlare di lavoro il 22 Dicembre?
3 TED Talk
Vincere non è tutto: una delle più importanti allenatrici di ginastica artistica, sull’eccesso di agonismo e la sua inutilità;
Beatbox brilliance: uno che fa delle robe che non ti aspetteresti, solo con la voce. Il talk che avete apprezzato di più quest’anno, peraltro;
Il finestrino del treno: non è un TED Talk, ma un finissimo pezzo di stand up comedy prima ancora che si chiamasse stand up comedy, almeno in Italia.
3 libri
Il mestiere di scrivere: l’ho riletto quest’anno. Lezioni di scrittura creativa da uno che sapeva come si scrive: Raymond Carver. Con un sacco di aneddoti interessanti;
Era meglio il libro: Valerio Lundini per me è un comico eccezionale, forse il migliore di questa generazione. E il libro lo conferma, già dal titolo;
L’ingegno e le tenebre: ho già parlato di Roberto Mercadini in un’altra newsletter. Un libro che racconta la vita di Leonardo e Michelangelo scritta da chi le storie le racconta davvero bene.
3 newsletter
Conserve: la newsletter di Mariachiara Montera che mette assieme cibo, storie e racconti di vita. Bella, ironica e commovente, due volte al mese;
Sarò brevi: Flavia Brevi si occupa di comunicazione e linguaggio inclusivo. Con ogni sua newsletter imparo qualcosa di nuovo, soprattutto quando sbrocca in maniera irreprensibile e inappuntabile;
Secret breakfast: invidio molto la capacità di Piero Macchioni di trovare spunti e creare una newsletter così piena di roba interessante. Parla di cibo e di tutto quello che ruota attorno. In inglese.
3 podcast
Apnea: la storia della Costa Concordia, raccontata però dai pompieri che stavano sott’acqua a salvare le persone dal naufragio e dall’annegamento;
Venticinque: la storia della musica italiana dal 1997 al 2022, raccontata direttamente da chi quegli anni li ha vissuti in prima persona. Non vedo l’ora arrivi la terza stagione in primavera;
Indagini: un caso di cronaca raccontato attraverso le carte processuali, da cui impari che spesso riescono a fare dei casini con le indagini che lasciamo stare. Lo aspetto trepidante ogni primo del mese.
3 dischi
Psicanaliswing: jazz, swing, testi che fanno ridere e pure intelligenti. I giornalisti musicali dicono che Davide Zilli è “un cantautore raffinato e ironico”. E hanno parecchia ragione;
Sì, adesso mi sveglio: quando ascoltato il disco di Danielle per la prima volta ho pensato: “Sembra il miglior Vasco Rossi degli anni Ottanta, però fatto oggi”. E lo penso ancora;
Formazione titolare: i Materazi Future Club destrutturano la sacralità del calcio mettendo interviste, telecronache e cori da stadio su basi quasi electropunk. La migliore scoperta dell’anno, per me.
PS: se ti interessa sapere cos’altro ho ascoltato quest’anno, qui trovi la playlist con i miei ascolti del 2022. Troverai anche della trap e lo so, sembra incredibile anche a me.
Non rimane che farti gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo. Riposati, divertiti, bevi e mangia che tanto alla dieta ci pensiamo l’anno prossimo.
Ci risentiamo alla metà di Gennaio
Tante care cose e abbi cura di te
Ciccio